Marketing esperienziale: coinvolgere i cinque sensi per creare connessioni emotive
Nel mondo affollato del marketing moderno, c’è una strategia che brilla per la sua capacità di catturare l’attenzione, generare emozioni e creare connessioni durature tra i consumatori e i brand: il marketing esperienziale. Questa forma di marketing si distingue per la sua capacità di coinvolgere i cinque sensi umani – vista, udito, tatto, gusto e olfatto – per creare esperienze coinvolgenti e memorabili. In questo articolo, esploreremo il potere dei cinque sensi nel marketing esperienziale e come possono essere utilizzati per trasformare i brand e le loro narrazioni.
Vista: uno spettacolo per gli occhi
La vista è spesso il senso più immediatamente coinvolto nelle strategie di marketing esperienziale. Un’immagine, un video o un design accattivante possono catturare istantaneamente l’attenzione di un consumatore e lasciare un’impressione duratura. Le vetrine creative, gli annunci visivi e gli allestimenti di prodotti sono solo alcune delle tattiche utilizzate per stimolare visivamente il pubblico.
Ma il marketing può essere utilizzato per trasmettere emozioni, raccontare storie e creare un’identità di marca distintiva. Le immagini possono evocare nostalgia, felicità, eccitazione o qualsiasi altra emozione desiderata, dando ai consumatori una connessione emotiva con il brand.
Come fare, quando parliamo di copywriting e comunicazione emozionale?
Qui l’obiettivo è tradurre l’impatto visivo in parole che evocano emozioni, stimolano l’immaginazione e creano connessioni significative con il pubblico.
Ecco alcuni approcci che possono essere adottati:
- Descrizioni vivide
Utilizzare parole che dipingono immagini vivide nella mente degli utenti. Ad esempio, anziché dire “Il nostro prodotto è bello”, si potrebbe scrivere “Esplora la bellezza senza tempo del nostro prodotto, con linee eleganti che danzano come poesie sulla tela della vita”. - Narrativa coinvolgente
Raccontare storie che coinvolgono i sensi visivi della community, portandola in un viaggio immaginario. Per esempio, invece di presentare un semplice elenco di caratteristiche del prodotto, potremmo narrare una storia che dipinge un quadro vivido di come quel prodotto possa migliorare la vita del consumatore. - Metafore e similitudini
Utilizzare metafore e similitudini che connettono l’esperienza visiva del prodotto alle emozioni e alle esperienze della vita quotidiana. Ad esempio, potremmo descrivere un paesaggio urbano notturno come “un mare di luci scintillanti che danzano sotto il manto stellato della città”. - Invito all’immaginazione
Incoraggiare l’utente a immaginare se stesso interagire con il prodotto o servizio in un contesto che suscita emozioni positive. Potremmo chiedere al potenziale consumatore di visualizzare una scena in cui utilizzano il prodotto in modo da sentirsi pieni di fiducia, felici o soddisfatti. - Evidenziare il valore emotivo
Mettere in evidenza non solo le caratteristiche tangibili del prodotto, ma anche il valore emotivo che porta nella vita del consumatore. Ad esempio, anziché elencare le specifiche tecniche di una macchina fotografica, potremmo sottolineare come catturare i momenti preziosi della vita può portare gioia, ricordi indelebili e connessioni significative con gli altri.
Udito: il dolce suono della connessione
L’udito è un potente strumento nel marketing esperienziale. La musica, ad esempio, ha il potere di influenzare le emozioni e l’umore delle persone. Un jingle o una colonna sonora ben scelti possono evocare ricordi, suscitare emozioni e creare un legame emotivo con il brand.
Ma l’udito nel marketing esperienziale non si limita alla musica. Le parole stesse hanno un suono e un ritmo che possono influenzare le percezioni e le emozioni. Un messaggio ben scritto e recitato può essere altrettanto coinvolgente di una melodia o di un suono.
Come possiamo riportare tutto questo nel nostro linguaggio di brand?
Ecco come:
- Ritmo e fluenza
Utilizzare frasi e parole che scorrono naturalmente, creando un ritmo piacevole e coinvolgente per l’orecchio del lettore. Evitare frasi troppo lunghe o complesse che potrebbero interrompere il flusso del messaggio. - Tonalità e intonazione
Adattare il tono del messaggio al tono del brand e alla sua personalità. Ad esempio, se il brand è giovane e dinamico, il copywriting potrebbe essere più informale e spigliato, mentre se il brand è più tradizionale e formale, il tono potrebbe essere più professionale e rispettoso. - Emozioni e connessioni
Utilizzare parole e frasi che evocano emozioni e creano connessioni emotive con il pubblico. Questo può essere ottenuto attraverso l’uso di metafore, similitudini e linguaggio figurato che risuonano con le esperienze e le emozioni del lettore. - Elementi sonori
Introdurre elementi sonori nel copywriting, come allitterazioni, onomatopee o parole che suggeriscono suoni specifici. Questi elementi possono aiutare a rendere il testo più vivace e coinvolgente per l’udito del lettore. - Musica delle parole
Scegliere parole che hanno un suono piacevole e armonioso quando vengono lette ad alta voce. Questo può includere parole con consonanti morbide o vocali allungate che creano un effetto melodico.
Ad esempio, se stiamo promuovendo un prodotto che offre comfort e tranquillità, potremmo scrivere: “Scopri il dolce sussurro della serenità con il nostro nuovo servizio. Ogni parola è una carezza all’anima, un invito ad abbandonare le preoccupazioni e immergersi nell’armonia del momento presente.”
Tatto: una sensazione tangibile di qualità
Il tatto è spesso trascurato nel marketing tradizionale, ma nel marketing esperienziale può giocare un ruolo significativo. La qualità del materiale di un prodotto, la consistenza di una superficie o la sensazione di comfort possono influenzare le percezioni dei consumatori sulla marca e sul suo valore.
Le esperienze tattili possono anche essere utilizzate per creare un senso di esclusività e lusso. Un packaging lussuoso o una presentazione di prodotto raffinata possono far sentire ai consumatori di essere parte di un’esperienza speciale e unica.
Come replicare tutto questo nel copywriting?
- Descrizioni dettagliate
Utilizzare descrizioni dettagliate, che mettono in evidenza le caratteristiche tattili del prodotto o del servizio. Descrivere la consistenza, la morbidezza o la lucentezza dei materiali utilizzati per suscitare l’immagine di qualità e lusso. - Sensazioni e emozioni
Trasmettere le sensazioni e le emozioni che la qualità e l’esclusività del prodotto possono evocare. Utilizzare parole che suggeriscono comfort, benessere e lusso per creare un’associazione positiva nella mente del consumatore. - Esclusività e prestigio
Usare il linguaggio per suggerire un senso di esclusività e prestigio associato al marchio o al prodotto. Parole come “esclusivo”, “di alta gamma”, “prestigioso” possono trasmettere l’idea che il consumatore sta acquistando non solo un prodotto, ma anche un’esperienza unica e di alta qualità. - Confronti e metafore
Creare confronti e metafore che evocano sensazioni tattili di lusso e qualità. Ad esempio, descrivere la superficie di un prodotto come “setosa come la seta” o “liscia come il velluto” per suggerire una sensazione di comfort e piacere al tatto. - Invito all’esperienza
Invitare l’utente a immaginare se stesso interagire con il prodotto o il servizio in modo da sperimentare direttamente la sensazione tattile di qualità. Utilizzare frasi come “Immagina di sfiorare la morbidezza di…”, per coinvolgere il lettore e suscitare un senso di desiderio e aspirazione.
Ad esempio, potremmo scrivere: “Esplora la sublime sensazione di lusso e qualità con il nostro nuovo prodotto. Ogni tocco rivela la precisione artigianale e la morbidezza dei materiali, trasportandoti in un mondo di comfort e esclusività.”
Gusto: un’esperienza da gustare lentamente
Il gusto è uno dei sensi più potenti nel creare connessioni emotive. L’associazione tra cibo e emozioni è ben documentata, e molte marche sfruttano questa connessione nel loro marketing. Le degustazioni, gli eventi gastronomici e le esperienze culinarie sono tutte tattiche comuni nel marketing esperienziale che sfruttano il senso del gusto per creare coinvolgimento e lasciare un’impressione duratura.
Tuttavia il gusto nel marketing esperienziale non riguarda solo il cibo. Anche le bevande, i profumi e altri prodotti possono essere esperienze sensoriali che coinvolgono il senso del gusto e creano connessioni emotive con il brand.
E per il copywriting?
- Descrizioni sensoriali
Utilizzare descrizioni sensoriali che trasmettono i sapori e gli aromi unici del prodotto o del servizio. Descrivere i gusti con parole come “succulento”, “croccante”, “cremoso”, “profumato”, per far immaginare all’utente la sensazione di gustare lentamente il prodotto. - Storie di gusto
Raccontare storie che coinvolgono il senso del gusto e trasportano la community in un viaggio culinario emozionante. Utilizzare parole e frasi che descrivono l’esperienza di gustare il prodotto in modo che la nicchia possa quasi sentire il sapore sulla propria lingua. - Connessioni emotive
Collegare il gusto del prodotto a emozioni e esperienze significative nella vita del consumatore. Scegliere un linguaggio che suggerisca gioia, comfort, nostalgia o soddisfazione per creare un legame emotivo con il brand attraverso l’esperienza del gusto. - Invito alla degustazione
Invitare il potenziale consumatore a immaginare se stesso gustare lentamente il prodotto, sperimentandone i sapori e gli aromi unici. Utilizzare frasi come “Immagina di assaporare ogni boccone di…” per coinvolgere il cliente e suscitare il desiderio di provare l’esperienza sensoriale offerta dal prodotto. - Esplorazione dei sensi
Utilizzare il gusto come punto di partenza per esplorare altri sensi e creare un’esperienza multisensoriale coinvolgente. Ad esempio, descrivere il profumo di una pietanza o la sensazione di calore che si diffonde nel corpo dopo averla gustata.
Ad esempio, potremmo scrivere: “Scopri l’esperienza da gustare lentamente con il nostro nuovo prodotto. Ogni boccone è un viaggio sensoriale attraverso sapori e aromi unici, che ti trasporta in un mondo di piacere e soddisfazione.”
Olfatto: il potere degli aromi e delle fragranze
L’olfatto è un senso potentissimo che può suscitare ricordi, emozioni e stati d’animo. Le fragranze possono trasportare le persone in luoghi lontani o ricordare momenti speciali della loro vita. Nel marketing esperienziale, gli aromi possono essere utilizzati per creare atmosfere coinvolgenti e memorabili.
Le fragranze possono essere utilizzate in una varietà di contesti, dalle esperienze di vendita al dettaglio ai prodotti per la casa. Un profumo rilassante in uno spa, ad esempio, può trasportare i clienti in uno stato di tranquillità e benessere, creando un’esperienza indimenticabile che associano al brand.
Il marketing esperienziale è una potente strategia che sfrutta i cinque sensi umani per creare connessioni emotive e memorabili tra i consumatori e i brand.
Stimolando la vista, l’udito, il tatto, il gusto e l’olfatto, le marche possono creare esperienze coinvolgenti che lasciano un’impressione duratura nella mente e nel cuore dei consumatori.
Per il copywriting possiamo applicare le seguenti osservazioni
- Descrizioni sensoriali
Scegliere descrizioni sensoriali che trasmettono gli aromi e i profumi unici del prodotto o dell’esperienza. Descrivere gli odori con parole come “floreale”, “legnoso”, “fruttato”, “speziato” per far immaginare all’utente la sensazione di annusare lentamente il profumo. - Emozioni e sensazioni
Collegare gli aromi del prodotto a emozioni e sensazioni significative. Optare per un linguaggio che suggerisce relax, energia, freschezza o calma per creare un legame emotivo con il brand attraverso l’esperienza olfattiva. - Rievocazione di ricordi
Sottolineare il potere dell’olfatto nel rievocare ricordi e emozioni passate. Usare parole che suggeriscono nostalgia, gioia o felicità per creare un’associazione positiva nella mente del consumatore. - Invito all’esperienza
Invitare l’utente a immaginare se stesso immergersi nell’aroma del prodotto o dell’esperienza, sperimentandone i profumi unici. Utilizzare frasi come “Immagina di annusare la freschezza di…” per coinvolgere il lettore e suscitare il desiderio di provare l’esperienza olfattiva offerta dal brand. - Atmosfera e ambiente
Utilizzare l’olfatto come mezzo per creare un’atmosfera coinvolgente e memorabile. Descrivere come gli aromi possono trasformare uno spazio, creando una sensazione di benessere e tranquillità che i consumatori associano al brand.
Ad esempio, potremmo scrivere: “Esplora il potere degli aromi e delle fragranze con il nostro nuovo prodotto. Ogni spruzzo è un viaggio sensoriale attraverso profumi unici e avvolgenti che ti trasportano in un mondo di relax e benessere.”
MARKETERs MakeIT!24: L’evento sul marketing esperienziale
Tutto questo e molto di più verrà affrontato al MARKETERs MakeIT!24, l’evento sul marketing esperienziale che si terrà l’8 marzo 2024 presso il Campus Economico di San Giobbe dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Tra gli ospiti annunciati, ci saranno:
- Marzo Lorenzo, Digital & Events Manager in Tonino Lamborghini S.p.a
- Pierpaolo Susani, Vice President Global unit of Shopper and Customer Marketing di Barilla
- Matteo Dolcini e Gaia Bergamasco, Digital Marketing Manager e Digital Marketing Professional in Pavesi, Grancereale e Wasa
- Simone Tomaello, co-founder di 2night
Il MARKETERs MakeIT!24 sarà un’occasione per apprendere le strategie di grandi brand che hanno lasciato il segno nella pubblicità moderna.
I biglietti vi aspettano qui.