Il Fuoco nella comunicazione di dicembre

A dicembre il vento freddo ci avvolge e ci invita a ripararci. Andiamo verso il cuore delle nostre dimore, al caldo, in cerca di un calore in grado di accudirci e di proteggerci durante il passaggio del gelo invernale. 

Stando fermi, sotto innumerevoli coperte, dinanzi al camino, lasciamo spazio all’immaginazione. Questa lentezza invernale, che blocca il movimento e che reclama riposo, amore e attenzione, apre le porte ad una fantasia nuova. Si manifesta come una piccola luce, una delicata fiamma che si agita flebile e che, se nutrita e ascoltata, può irradiare un’energia tale da scaldare la nostra creatività indomita. 

L’elemento del mese: il Fuoco 

Quella piccola fiamma in grado di alimentare i nostri sogni, nasce dallo stesso elemento del mese di dicembre: il Fuoco. 

Questo elemento indomito, irruento, potente e vorace, si manifesta nell’altra sua veste. La sua natura forte e possente viene sostituita da una luminosità più piccola, delicata, dolce, piacevole e di cui abbiamo bisogno: una fiamma meravigliosa e luminosa. 

Il Fuoco di dicembre evoca amore e accompagna la nostra vita all’interno di noi, alla ricerca di questa piccola luce da accudire e proteggere e alimentare. 

Avvolti dal suo calore, scendiamo nelle profondità della nostra anima creativa per mettere in luce tutte le risorse, le parole, gli elementi rimasti nell’ombra. 

Il Fuoco nella comunicazione 

Il Fuoco nella comunicazione è un barlume di gioia, che si muove nell’introspezione. Si agita e scalda, scintilla e porta con sé parole di speranza, di gratitudine, di gentilezza e di consapevolezza. 

Nei contenuti di dicembre questa sua indole luminosa e vibrante di dolcezza ci aiuta a raccontare aspetti di noi durante la nostra quotidianità, riflessioni sulla vita professionale e personale, rivelazioni su passioni, sogni, desideri da esaudire, confessioni su paure e intenzioni di debellare le nostre ansie. A dicembre il Fuoco alimenta la nostra voce per infonderla di coraggio e per permetterci di portare nei nostri canali tutte quelle parole autentiche, nostre e che riflettono chi siamo oggi. 

Per quanto piccola la sua fiamma, che portiamo con noi nel cuore della nostra anima, il suo potere rimane immenso. Con la sua luce siamo in grado di vedere comunque dentro di noi e di scoprire cosa si cela di più verso l’ombra, raggiungerla, spogliarla del buio e farla risalire con noi. 

Il Fuoco nella tua identità visiva: parola alla magica Smulfy

Chiara è un’incantevole stratega del visual, una Shining Consultanti che progetta, l’identità visiva del tuo brand facendone emergere tutta la sua luce. 

La parola a lei, per aiutarti ad inserire il Fuoco nell’immagine della tua attività. 

Fotografie che scintillano come il Fuoco di dicembre : i consigli di Valentina (@exadreamphotography)

Parola chiave del Fuoco 

I L L U M I N A 

La parola di dicembre è ovviamente legata alla caratteristica principale dell’elemento del Fuoco. 

Ispirandoci alla sua luce, possiamo imparare: 

• a mettere in evidenza ciò che conta per noi; 
• a non ignorare la nostra introspezione; 
• a dare retta all’intuizione (quella scintilla rapida che risveglia significati potenti); 
• a illuminare (ovvero schiarire, alleggerire) la nostra concezione di noi ed essere più gentili con noi stessi; 
• a nutrire la nostra consapevolezza; 
• a scaldare le nostre parole con termini positivi, caldi, luminosi.

Prendiamo il Fuoco e portiamolo nella nostra vita per sprigionare la sua luce partendo da dentro di noi per raggiungere l’esterno. 

Se siamo in grado di aprire gli occhi e notare la nostra visione di noi stessi, del nostro lavoro e delle aspettative della nostra nicchia, possiamo maneggiare questa luce e dirottarla su una comunicazione vibrante di gratitudine e di ascolto. 

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