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A Marzo la natura si risveglia dal torpore invernale.
La gelida mano della notte lascia lo spazio alla dolce fanciullezza della nuova luce. 

In questo momento la vita torna ad animare la Terra. Si erge lentamente, ancora troppo rigidità per balzare fuori dalla propria tana con indomita energia. Invece si stiracchia con calma, schiude i propri occhi e attende di riabituarsi alla luce.
L’energia è quella di un infante: debole e dipendente dalla madre ed è in cerca di nutrimento, di calore e di contatto. 

Foto di @exadreamphotography

L’elemento del mese

L’Acqua dà vita ai tuoi giovani pensieri. 

Questo elemento, nel mese di marzo, rappresenta la Madre, che porta nutrimento, protezione, accoglienza, vitalità e l’attenzione necessaria affinché le tue radici possano nuovamente rimpolparsi di energia.

I germogli che hai prodotto nell’ultima fase invernale e che flebilmente hai nascosto sotto il manto gelato, ora vengono dolcemente bagnati dalla dolce Acqua, che lava via i pensieri negativi, le difficoltà e le intemperie che hai sostenuto durante il letargo. 

Questo elegante elemento è la fonte del tuo inizio, la forza che rigenera le tue membra e che ti aiuta ad alzarti con gioia. La puoi trovare come una rugiada appoggiata al tuo germoglio; un fiume che passa soavemente alla base delle tue radici; la prima pioggia primaverile che fa scorrere via gli ultimi residui del grigiore invernale. 

L’Acqua si unisce alla natura per invitarti a prenderti cura della tua realtà: elimina i pensieri negativi che ti hanno fatto dubitare di te; rilascia le energie irrequiete che hanno dato spazio al buio dentro di te; risciacqua la tua comunicazione da tutti i “se” e i “ma”, che in inverno sembrano farsi più pesanti. La fase di riflessione, studio introspettivo, di valutazione e di dubbi è passata: ora dai nutrimento alla quella giovane voce che c’è dentro di te e che reclama le tue attenzioni. Curala, accudiscila, ascoltala e disseta la sua ritrovata curiosità.

L’Acqua nella comunicazione

Foto di @exadreamphotography

A marzo, prendi ispirazione dalle innumerevoli forme dell’Acqua.

Sei una piccola rugiada, che accompagna delicatamente quelle idee, che non si sono ancora pienamente scongelate e risvegliate? Oppure un ruscello che accoglie la nuova vita della tua creatività e la nutrisce con gioia? O, ancora, preferisci immedesimarti nelle piogge primaverili che spazzano via l’oscurità e lasciano spazio al gioco, alla spensieratezza e al piacevole contatto con le numerose gocce provenienti dal cielo?

Dai forma al tuo istinto materno e accudisci la tua comunicazione affinché possa sgranchirsi e tuffarsi subito fuori dall’oscurità e in braccio alla luce. 

Utilizza l’Acqua per 

• accompagnare i nuovi progetti e i loro primi deboli passi; 
• dare nuovo vigore alle grandi idee in attesa del momento ideale per emergere; 
• elevare la tua voce e farla uscire dalla caverna in cui l’avevi nascosta; 
• dare una suggestione materna alla tua personalità ed evocare immagini amorevoli, protettive e di abbondanza. 

A marzo ti invito a dissetare la tua comunicazione.
Se, durante l’inverno, hai risentito del buio e il vento ha strappato via le parole che potevano descriverti con energia e fierezza, adesso le puoi recuperare sotto il manto materno dell’Acqua. 

Poniti queste domande: 

• Dal duro inverno, cosa hai capito di non voler assolutamente portarti appresso? Fallo scorrere via dall’Acqua.
• C’è una parte di te che ha uno spirito gioviale e fanciullesco? Questo è il momento di nutrirlo e di dargli la parola (magari inventando sondaggi, quiz o giochi da condividere con la tua nicchia).
• Cosa significa per te maternità e come la colleghi all’elemento dell’Acqua? Trova immagini in grado di unire la tua visione a questa fase della natura. 
• Quali parole possono esprimere ciò che stai provando in questo momento? Non pensare solo alla tua figura professionale. Puoi sfruttare marzo e il risveglio di tutto ciò che è vivo per mostrare anche il tuo lato più empatico e umani. Raccontati ed esprimiti come l’Acqua che scorre: lascia liberi i tuoi pensieri e permetti alla tua nicchia di soddisfare la propria curiosità nei tuoi confronti?
• Stai stiracchiando la tua creatività, scalpitando come un* bambin* di 2 anni, scorrazzando in giro con primi agili passi incerti? Presta attenzione all’esigenza che stai vivendo e formula parole in grado di evocare la stessa energia che senti nell’anima. 
• Ora pensa anche alla tua nicchia e rifletti su ciò di cui potrebbe aver bisogno. Anche lei si sta risvegliando, sta sgranando gli occhi con il ritorno della luce e si sta guardando attorno. Ha bisogno di nutrimento creativo? Prova spossatezza e necessita di parole dolci e accoglienti? Scalpita con la nuova vitalità acquisita e richiede attenzioni materne per non inciampare per la fretta di rialzarsi dal proprio buio?

Foto di @exadreamphotography

L’Acqua nella tua identità visiva: parola alla magica Smulfy

Chiara è una Shining Consultant, un’abile incantatrice di identità visive. Ha una visione che va oltre l’immaginazione e che utilizza per associare la tua realtà ad un visual chiaro e autentico. 

La parola a lei, per aiutarti ad inserire l’Acqua nell’immagine della tua attività. 

L’elemento ACQUA nella strategie di Business e nell’identità visiva.

L’elemento acqua manifesta, dona vita e ci rigenera: è fondamentale per il nostro benessere. Nei tarocchi il seme associato all’acqua è quello delle coppe: sogni, intuizione, sentimenti, emozioni, creatività, spiritualità. I segni zodiacali che appartengono a questo elemento sono il Cancro, i Pesci e lo Scorpione: segni emotivi, emozionali, magnetici. 

Caratteristiche principali dell’elemento acqua:

• Corrisponde alle emozioni, rappresenta il mondo dei sentimenti e delle relazioni. 
• È collegata al flusso, alla fluidità e al movimento: scorre e si adatta al cammino che incontra.
• È creativa e amplifica il suono, trasmettendolo. 
• L’acqua rappresenta anche la nostra memoria e il nostro inconscio. 

Nel business, quindi, puoi affidarti all’elemento acqua, meditando o entrando in relazione con esso per:

• Riflettere sulla tua storia, sulla tua unicità, sulla profondità dei significati che costruiscono il tuo business.
• Trovare il tuo tono di voce, ragionare sul flusso della tua comunicazione per poter interagire con la tua community, condividendo valori, emozioni, storie.
• Lavorare sulle emozioni che vuoi suscitare con il tuo business al tuo cliente ideale e capire quali profonde trasformazioni vuoi provocare nella sua vita grazie alla tua attività.

Come portare questo elemento nella tua identità visiva?

• Usa simboli legati all’acqua come coppe, calderone, calici, oggetti legati al mare (sabbia, conchiglie…), animali associati all’acqua (pesci, coralli, libellule, balene, delfini, tartarughe, cigni, serpenti…). Studia l’iconografia di Divinità collegate a questo elemento (come Danu, Sulis, Thetis, Coventina, Tiamat, Cerridwen, Callieach, Afrodite, Hator, Kuan Yin , Sedna, Yemaya…)
• Prediligi forme curve, irregolari, asimmetriche, fluide, motivi ondulati, angoli morbidi. Niente di troppo rigido.
• Colori come blu, nero, argento, grigio, indaco, viola. Tonalità scure e profonde ma anche acquarellate. Qualsiasi tonalità che ricordi l’acqua e dalle sfumature iridescenti.
• Texture luccicanti o ispirate a cristalli associati all’acqua (come perla, pietra di luna, acquamarina, tormalina blu, lapislazzuli, fluorite, opale…).
• Font corsivi.
• Per le tue fotografie sui social: laghi, ruscelli, cascate, fontane, onde del mare, ma anche fotografie in un giorno di pioggia oppure dentro la vasca da bagno o in piscina. 
• Per i tuoi props: utilizza coppa con dell’acqua, oggetti legati al mare e all’acqua (conchiglie, stelle marine, ghiaccio…) i tuoi strumenti di divinazione (se li usi) o i tuoi diari o libri dei sogni. Usa tessuti morbidi, specchi, oggetti con motivi ondulati. Tazze di tè nei periodi più freddi, e frutta fresca nei periodi più caldi (angurie, meloni, cocco) Scatta vicino a piante come aloe, felce, loto, camomilla.. succose e rinfrescanti o che possono crescere vicino all’acqua.

L’acqua di marzo è l’acqua del segno dei pesci: l’acqua di nettuno, delle onde marine, degli abissi e dell’infinito del mare. Un’acqua fredda, invernale ma mobile,  ricca di vita e rigeneratrice perché ci traghetta fino alla primavera e alla natura che riprende ad esplodere.

Foto di @exadreamphotography

Evoca l’Acqua con le immagini suggestive di Valentina

L’elemento acqua avvolge, riempie e calma.

In fotografia possiamo utilizzarlo per trasmettere atmosfere rigeneranti, di quiete ma anche di energia.

L’acqua può scorrere lenta o essere mare in tempesta; sta a noi capire cosa vogliamo trasmettere e come raccontare questo elemento.

Puoi utilizzarla per degli scatti che trasmettono cambiamento, rinascita: ritratti sotto la pioggia, mentre ridi, corri o semplicemente chiudi gli occhi e ti lasci accarezzare il viso dall’acqua.

Puoi raccontarti immersa in un bagno rigenerante, mentre ti rilassi e diventi un tutt’uno con questo elemento.

Puoi semplicemente bagnarti le mani e giocare con alcuni schizzi per trasmettere freschezza, novità.

Puoi osservare l’acqua da lontano, senza ricercare un contatto, ma lasciarti inebriare dalla sua vista e assaporarne i benefici anche solo osservando un lago, un mare o un fiume.

Le foto che propongo sono proprio ispirate a quest’ultima immagine.

• Un’ acqua che calma e che rigenera anche da lontano; movimenti e pose morbide a occhi chiusi, per trasmettere sensazioni di pace.
• Tonalità del blu intenso, come gli abissi, per dare profondità all’immagine ma anche toni più brillanti dati dalla luce che riflette sullo specchio dell’acqua.
• Scatta in pieno giorno se vuoi che la luce faccia brillare l’acqua e vuoi giocare con i riflessi.
• Scegli outfit avvolgenti, morbidi ma non troppo svolazzanti; lascia che il tessuto ti avvolga e ti accarezzi.
• Pochi accessori, collane con pietre nei toni del blu o anelli per dare risalto alle mani, con le quali tenere coppe piene di acqua, o possono accarezzare fiumi o ruscelli.

Qui il link a un mio post instagram con le fotografie dedicate all’acqua:

Vale✨Fotografa Monza Milano (@exadreamphotography) • Foto e video di Instagram

Foto di @exadreamphotography

Parola chiave dell’Acqua

S C O R R I 

Foto di @exadreamphotography

Passa all’azione: progetta la tua comunicazione naturale 

La tua comunicazione sente il richiamo della vita e di nuove energie. 

Utilizza questo risveglio per creare un flusso di lavoro morbido e leggero.

Fai scorrere la tua intuizione, dai voce alle esigenze che senti incalzanti, segui lo sciabordio della tua creatività e vedi a quale ispirazione ti porta. 

Utilizza la positività di questo mese per dare una nuova direzione alla tua comunicazione o per enfatizzare quel progetto che non ha ancora visto la luce. 

• Cosa necessita la tua nicchia per tornare a splendere?
• Quali parole possono dare inizio al suo risveglio naturale?
• Cosa puoi offrire per nutrire la sua giovane curiosità?
• Quale contenuto puoi dare al tuo target per nutrire la sua fame di conoscenza?
• Quali emozioni puoi evocare ora che la luce torna a mostrarsi con intensità?

Unisciti all’Acqua nella tua comunicazione: riscoprila nella tua voce.

Irradia di colori vibranti la tua immagine di brand con Smulfy.

Evoca le tue emozioni attraverso gli scatti di Valentina.

Con una sorpresa intuitiva

Il 2020 si è concluso con una meravigliosa collaborazione con Chiara aka Smulfy!
Creativa straordinaria, mi ha stregata su Instagram con la sua capacità di dare un’immagine alla voce dei brand. Attenta, magica, profonda: Chiara ha portato una grandissima luce nella mia comunicazione, ispirandomi ogni singolo giorno e, oggi, sono felicissima di poterti raccontare di un progetto che abbiamo realizzato insieme, che ti aiuterà a portare la tua meravigliosa voce online con personalità e tanto, tantissimo colore!

Leggi l’intervista a Chiara e scopri qui sotto le sorprese che abbiamo pensato per te 🙂

Presentati, racconta chi sei e come sei arrivata ad individuare la tua identità attuale. Quale momento della tua storia ti ha permesso di fare il grande passo. Indicaci anche tutti i tuoi link, per poterti ammirare.

Mi chiamo Chiara, un nome legato alla luce e alla visione. Anche il mio nome spirituale ha un significato simile: “colei che risplende”. Sarà per questo che credo che nella vita sia fondamentale riconoscere la propria autenticità per farla splendere… con un tocco di magia e tanto intuito creativo. Questo è il mio obiettivo: combinare l’intuizione con la strategia, la creatività con la spiritualità, per creare identità visive uniche, con esperienza, un tocco di magia e….polvere di stelle. Sì, perché la magia ha sempre fatto parte della mia vita. Dal secondo anno di istituto d’arte ho conosciuto il paganesimo e da lì la mia ricerca spirituale non si è mai fermata, parallelamente alla mia passione per l’arte e per il disegno. La mattina studiavo arte e la sera facevo rituali alla Luna. Crescendo ho conosciuto lo Yoga, la meditazione e ho approfondito la mia pratica e i miei studi di astrologia e di tarocchi (che leggevo dall’adolescenza, osservando mia nonna). Nel frattempo lavoravo in agenzia come Art Director e Project Manager.
Complice la maternità e dei problemi di salute che mi hanno costretto a fermarmi a riflettere,
ho capito che questa divisione non faceva più per me. Ho desiderato che questi due percorsi (creatività e spiritualità) non fossero più paralleli, ma uniti e ho deciso che la spiritualità doveva fare parte di ogni aspetto della mia vita. Ero stanca di ritmi frenetici, di marketing spinto e di una visione del lavoro maschile e fredda. Ho dato vita alla mia grafica intuitiva, dando spazio alle mie sensazioni e ad un metodo di lavoro che raccoglie metodi intuitivi e non convenzionali a supporto del mio processo creativo. Sono una Shining Consultant perché ti aiuto a brillare, mostrandoti quello che non è subito percepibile alla vista, e rendendolo tangibile.
Mi trovi sui social come @Smulfy (la crasi dei miei due cognomi, uno di origini gallesi) – e il mio sito è www.chiarasbiccamulford.it

Come ci siamo conosciute? Cosa hai intravisto in un account ancora piccolino come il mio da spingerti a pensare a questa collaborazione?

Il tuo nome mi ha subito incuriosito (soprattutto perché utilizzava il termine “intuizione”) e ho pensato, a pelle, che potevamo avere molti elementi in comune. Soprattutto a livello di valori e di metodo di lavoro. Inoltre, ammetto che (sarà deformazione professionale) di primo impatto io do molta importanza all’aspetto visivo del feed che ho davanti e il tuo è davvero bello e curato nelle grafiche e nei colori, mi piace da impazzire! Difficilmente sbaglio con le prime impressioni: ho trovato in te una professionista attenta, curata, gentile e davvero magica!

Cos’è l’intuizione per te? E come ti relazioni all’ispirazione?

Si tratta di qualcosa di difficile da spiegare ma che tutti abbiamo in maniera innata (certo è che vada poi esercitato!). Da sempre sono stata in grado di “leggere fra le righe” di capire le persone che ho davanti, andando oltre i non detti. Quando leggo le carte, le cose semplicemente “arrivano” e anche nella grafica, le ispirazioni a volte sono come dei piccoli lampi di luce. Come una visione istantanea. Ritengo l’intuito alla base della mia creatività, allenata da anni di studi e di ricerche ma che si rinnova ogni giorno in modo spontaneo. Un fluire.

Come emerge la magia nella tua quotidianità? Cos’è per te? Come la trasmetti nel tuo lavoro?

Ho sempre seguito i cicli lunari e stagionali per onorare le energie dell’universo con dei piccoli rituali. Di recente però ho scoperto la potenza della magia nelle piccole cose: una tisana infusa con un intento, una passeggiata tra i boschi, una devozione mattutina all’altare. Con il Kundalini Yoga, che pratico quotidianamente, ho scoperto l’importanza del corpo: l’utilizzo di gesti, di movimenti, di canti, della meditazione. Una storia millenaria a nostra disposizione, per accrescere la nostra consapevolezza e renderci attenti, radianti, creativi ad ogni passo. Inoltre utilizzo carte, tarocchi, rune e astrologia per mettermi in ascolto. La magia dell’Universo ci sorprende quando scopriamo che tutto è connesso, che niente è fuori da noi e che abbiamo una luce divina che non chiede altro di poter splendere.

A cosa aspiri? Qual è la tua vision: come vuoi cambiare il mondo?

Vorrei aiutare le libere professioniste a realizzare un logo coerente con la propria essenza per farle splendere. Con il mio percorso di creazione di un logo o di consulenza di identità visiva (che è un po’ un viaggio) voglio far capire loro che la magia, il sacro, le connessioni spirituali non sono una cosa esterna a noi, a cui dare importanza tra una fessura di tempo e l’altra della nostra routine quotidiana, ma che possono fare parte di ogni aspetto di noi, business compreso. Capire i segnali che ci manda l’Universo, capire le sincronicità magiche che ci hanno portato qui dove siamo, capire che un logo può essere un talismano, un emblema potente e pieno di simboli sacri e a noi cari, per accompagnarci nel nostro fare quotidiano. Far riscoprire il sacro in ogni momento della nostra esistenza e renderlo tangibile, far sì che le persone possano brillare della loro luce ed essere viste.

Chi ti ha ispirata maggiormente tra le tue clienti? Quale lavoro ti ha permesso di liberare completamente la tua creatività?

Ogni mia cliente è speciale e unica. Ogni percorso è diverso e mi regala tantissimo. Alcune clienti sono poi diventate amiche, con cui parlare di yoga e di astrologia (come Luana Salucci, insegnante di Yoga ), altre sono una costante fonte di ispirazione (come Anh Thu Nguyen, coach al femminile), altre sono professioniste di cui mi sono avvalsa io stessa per una consulenza (come Paola Nosari, Money Mentor), con altre ancora sto continuando a collaborare (come Tiziana Salari, naturopata intuitiva). Una menzione particolare a Federica Ometti (operatrice olistica materno-infantile): prima di conoscerla ero indecisa sul mio percorso, volevo addirittura abbandonare la grafica perché non mi risuonava più quel mondo fatto di ritmi veloci. Lei mi ha dato fiducia in un momento particolare e devo dire che è grazie ai suoi feedback (è stata la prima con cui ho utilizzato un metodo creativo basato sulle carte oracolo come supporto al processo creativo) che ho acquisito fiducia in me e ho iniziato a capire che questa era la strada giusta.

I libri che sprigionano quella magia che tinge il tuo lavoro e la tua vita.

Decidere un solo libro è immensamente difficile: sono quotidianamente circondata da testi di astrologia, yoga, visual design, arte, tarocchi… Però devo dire che il libro al quale sono più affezionata, che ogni volta accende in me scintille creative e magiche è Alice nel paese delle meraviglie! Un libro che ha ispirato opere d’arte, musicali, teatrali, cinematografiche e che è da sempre fonte di incanto. Un piacere per gli occhi e per la mente che ad ogni lettura dona nuove sfumature. Poi non mi separo mai dai miei libri di storia dell’arte. Sono libri di testo che avevo al liceo e all’università e sono pieni di appunti e di annotazioni. Mi basta sfogliarli per risentire odore di scuola!

L’oggetto di cui non puoi fare a meno.

Carta e penna. Ho sempre bisogno di scrivere liste, di appuntare idee e di segnare cosa da fare e il cellulare non mi dà soddisfazione: voglio la carta! Inoltre ho sempre un libro in borsa per ogni eventualità (magari da leggere in fila alle poste) e il mio telefono per fotografare ogni cosa (anche se nel weekend, ad esempio, cerco di dimenticarlo a casa e di disintossicarmi dai social).
Un tempo non scordavo mai le mie cuffiette per ascoltare musica, ma da quando sono mamma la mia attenzione si focalizza diversamente. In più al polso ho il mio mala di ematite e madreperla e al dito il Claddagh ring.

C’è un messaggio / consiglio / ispirazione che vorresti dare alle donne che ci stanno leggendo?

Trova il tuo modo per splendere e per coltivare la spiritualità nel tuo quotidiano. Per me funziona lo yoga, per te può funzionare una passeggiata tra la natura. Per me funziona il disegno, per te può funzionare lo scrivere. Per me funziona ascoltare mantra, per te può funzionare la musica classica. Per me funziona onorare la Dea, per te può funzionare la preghiera. Non hai scuse: brilla, trova il sacro dentro di te. Trova il tuo modo e seguilo, e permettiti di essere flessibile e di cambiare con il tempo.

“Chi sono io per essere brillante, bellissimo, pieno di talento e favoloso? In realtà, chi sei tu per non esserlo? (…) E mentre lasciamo che la nostra luce risplenda, inconsciamente diamo agli altri la possibilità di fare altrettanto.” (A Return to Love, Marianne Williamson).

 

Ti sei innamorata di Smulfy?
Per scoprire le sorprese che abbiamo in serbo per te e per avere modo di lasciarti trasportare dal talento di Chiara, non ti resta che cliccare qui. 😉